I Cellanti 22.12.2024, il Natale in carcere ai tempi del Giubileo della speranza
Sovraffollamento, mancanza di opportunità di formazione e lavoro, il dramma dei suicidi che coinvolge tutta la popolazione penitenziaria. Che Natale sarà quello del 2024, in carcere, con l’imminente apertura dell’Anno Santo? La riflessione dell’Ispettore generale dei cappellani d’Italia, don Raffaele Grimaldi.
Il primo regalo da fare ai detenuti è il TEMPO. La testimonianza di Rita Zecchel Loner, imprenditrice e team leader di Alpha Carcere negli istituti di pena di Milano Bollate e Busto Arsizio.
Il secondo regalo da fare ai detenuti è l’ASCOLTO. Il racconto di Luca Maffi, responsabile di La Tenda di Cristo 2 a San Giovanni in Croce, provincia di Cremona.
Il terzo regalo da fare ai detenuti sono SOLUZIONI. L’intervista con Stefano Anastasia, Garante dei diritti delle persone private della libertà personale della Regione Lazio.
Per i nostri ascoltatori in regalo tre poesie tratte dal laboratorio “Evasione poetica” svolto da Michele Gentile nella casa circondariale Lorusso e Cutugno di Torino e il testo di una ex detenuta partecipante ad Alpha Carcere della casa circondariale di Genova Pontedecimo.